Ferruccio Ferrari

A ricordo dei genitori sfollati a Tornolo , che staffette insospettabili, ripercorsero a piedi i vecchi sentieri; del nonno “Peppin de Bertacca” che instancabilmente con la lena giovanile costruì rifugi, per i suoi e tutti gli altri restando sempre vigile con con fede incrollabile di fronte alle minacce e continue scorrerie delle orde nazi-fasciste
SENATORE PROF. PAOLO EMILIO TAVIANI Presidente della F.I.V.L.
PRESENTAZIONE
Ferruccio Ferrari ripercorre in questo volume i lunghi mesi della lotta di Liberazione, da lui vissuti in prima persona in una tormentata zona della provincia di Parma e nell’adiacente provincia di Genova. . E’ una zona che conosco bene, e altrettanto bene conosco le battaglie che vi abbiamo combattuto, le tragedie sofferte durante la guerra partigiana. Come non ricordare i drammi di Bedonia, di Compiano, di Tornolo e l’entusiasmante vicenda dello Stato Libero del Taro? Il testo non vuole svolgere un’analisi storica; intende raccogliere molti ricordi, così come i protagonisti li hanno conservati nei loro cuori o li hanno tramandati, spesso solo oralmente, alle successive generazioni.



