Obiettivo Libertà Storia della “I” Julia Brigata Partigiana dell’ Alta Val Taro A.L.P.I. Associazione Liberi Partigiani – Parma da pag. 200 a pag. 234 4° parte

GENNAIO / FEBBRAIO 1945

GENNAIO / FEBBRAIO 1945

I documenti riportati si riferiscono a:

—        il durissimo rastrellamento nazifascista di gennaio.

—        crisi e cambio del Comando della 1ˆ Julia.

—        direttive del Comando Supremo alleato al Movimento partigiano in vista della conclusione del conflitto comunicate dal Capo della Missione Alleata Cap. «Bob».

—        caccia alle spie.

—        la riorganizzazione generale delle Brigate partigiane della Provincia nelle direttive del «C.U.».

—        la costituzione del Tribunale Superiore di Guerra presso il <<C.U.>>

—        azioni armate della 1ˆ Brigata Julia.

—        varie.

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Obiettivo Libertà Storia della “I” Julia Brigata Partigiana dell’ Alta Val Taro A.L.P.I. Associazione Liberi Partigiani – Parma da pag. 125 a pag.167 2° parte

IL CAPO DI STATO MAGGIORE

OTTAVIO

Questo tipo di sorveglianza, affidato al fiuto e alla solerzia di pochi uomini su territori vastissimi e per gran parte disagevoli, non appare facile. Per quanto riguarda in particolare lo spionaggio, essendo l’insieme della popolazione residente solidale con i partigiani, la cerchia dei sospettabili si restringe al clan dei fascisti e loro congiunti che non sono fuggiti dalla zona. Ma se queste ben individuate persone sono poche e poco pericolose in quanto guardate a vista anche dalla cittadinanza, l’insidia viene invece dagli infiltrati che sicuramente i nazifascisti hanno inviato quassù, ben mimetizzati fra i numerosi sfollati, circa 3.000, qui immigrati dopo i bombardamenti aerei della pianura.

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