Giovedì 9 ottobre, con inizio alle ore 10, si è tenuta la tradizionale manifestazione al Passo del Rastrello, al Monumento alla Resistenza della Spezia, Massa e Parma.

La manifestazione concluderà il programma di iniziative dell’ottantesimo della Liberazione.
Dopo i saluti dei sindaci dei Comuni di Zeri, Sesta Godano e Zignago e dei rappresentanti delle Province della Spezia, Massa-Carrara e Parma, è intervenuto Paolo Galantini, co presidente del Comitato unitario della Resistenza della Spezia.
Gli studenti delle scuole di Zeri, Sesta Godano e Zignago hanno presentato i loro lavori in campo musicale e storico. Il Comitato unitario della Resistenza della Spezia invita la cittadinanza hanno partecipato : “La memoria dell’antifascismo e della Costituzione è l’architrave della nostra società”, affermano i co presidenti Egidio Banti, Paolo Galantini e Giorgio Pagano.
I cippi bianchi rappresentato i caduti senza nome di varie nazionalità.
20Gennaio 1945 Rastrellamento
Il rastrellamento fu assai pericoloso per ampiezza geografica e impiego di uomini e mezzi (cfr. mappa del rastrellamento). Tale operazione militare, ampiamente sottovalutata dalla storiografia sulla Linea Gotica, fu assai rilevante dal punto di vista strategico, perché non ebbe successo sperato dai nemici.
Infatti, dopo pochissimi giorni, le formazioni partigiane, le quali, secondo gli ordini del Comando IV Zona, avevano innanzitutto combattuto per impedire che il nemico dilagasse, e poi si erano sganciate, per salvarsi, oltre il Monte Gottero, nonostante i morti, i catturati, i feriti, i congelati, rientrarono sulle posizioni precedenti, e le mantennero, scendendo vittoriose in città il 25 aprile 1945.
Tratto da https://www.isrlaspezia.it/tag/rastrellamento/














































