Il 15/6/944 i Partigiani della 1° Brigata. Julia occuparono il paese ma l’8 luglio i Tedeschi e Fascisti tentarono di nuovo di riconquistarlo partendo da Pontremoli con 120 uomini, ma sul Passo del Brattello furono attaccati dai Partigiani del Dist. Antolini con 40 uomini più 11 di Faccio, ma non riuscirono a fermarli.
I Tedeschi, prima di partire da Case Ghelfo, nei pressi di Bratto uccisero Guidi di Bianca e Frestati Emilio e presero prigionieri due dei nostri Partigiani, Bozzia Luigi di 16 armi e Errico Vincenzo e si mettono in marcia verso Borgotaro, ma poco dopo la partenza, a circa 200 metri dalle case, uccisero con la baionetta il Partigiano Bozzia Luigi, portando con se l’altro Partigiano Errico Vincenzo, originario del sud (ragazzo meraviglioso per la sua bontà), ma a Groppalbero furono di nuovo attaccati dai Partigiani, qui i Tedeschi uccisero Granelli Vittorio.
Quando sono arrivati alla “Segadassa” sono stati di nuovo attaccati dai Partigiani; qui hanno ucciso Errico Vincenzo, l’altro prigioniero, con un colpo alla tempia. Arrivati a Grifola i Tedeschi sono stati circondati dai Partigiani e questo lo testimonia Gino Delmaestro,”Volpe”. Conoscendo la zona il Volpe è riuscito a portare tutti i comandanti: Dragotte, Beretta, Bili, i F.lli Solari, Gomel, e Garibaldi, con circa 40 uomini e con il lancio di bombe a mano mettevano in Fuga il nemico, riuscendo ancora una volta a circondarli, il Capitano Tedesco si è suicidato e lasciarono nel campo 11 morti e molti feriti e prigionieri.
La battaglia dell’8/7/944 finì a Grifola.
43-45 Resistenza in ValTaro ValCeno 