UN ANNO DI GUERRIGLIA
Sarebbe bene, prima di narrare la cruda cronistoria di numerosi fatti d’arme della Prima Brigata Julia, illustrare il periodo precedente il primo aprile 1944 per far presente le lunghe fatiche, le gravi privazioni ed il grande spirito di abnegazione sopportate e dimostrato dai primi patrioti, da coloro che, con il loro coraggio e la loro indomita fede, seppero resistere, combattere e con l’esempio formare quelle prime bande che poi si trasformarono in Brigate ed infine – nei giorni della riscossa – costituirono quel potente ed organizzato esercito della Libertà. Quei primi arditi furono veramente i migliori eroi. Chi non ricorda con amarezza il Monte penna, Angola, Casalporino, Tomba, Gelana e tanti altri paesi che racchiudono nel sol nome ricordi e fatti indimenticabili? Chi può dimenticare Linari? Chi può dimenticare i bei canti, il gioco della palla e la grande fame che si faceva su quel monte appenninico?
Ma tralasciamo, perché troppo contrasto vi è fra i giorni di allora e questi. Passiamo alla nuda cronaca dei fatti e delle azioni. 9.4.1944- L’allora gruppo << Penna veniva messo in allarme per una puntata di forze nemiche ( tedesche e militi) che, provenienti da Bedonia, erano dirette ad Angola in autocorriera. Due nostre squadre si appostavano in vicinanza del passo di Montevaccà per tendere loro una imboscata, ma questa veniva a mancare perché il nemico era stato messo a conoscenza in tempo da spie. Dopo un primo vivacissimo scontro i nostri erano costretti a ripiegare verso Tasola per il miglior armamento ed il soverchiante numero nemico. Nella menzionata località altri nostri nuclei giunti di rinforzo riuscivano dopo dura lotta a snidare il nemico costringendolo a precipitosa fuga.
Perdite: Nemiche: 2 morti – 10 feriti – 2 prigionieri
Perdite Nostre:1 morto – 4 feriti.
23-5-944 – Il Gruppo << Fornovo >> decideva di attaccare il presidio di Fornovo. I militi che erano riusciti a dileguarsi in tempo la sciavano nelle nostre mani il seguente bottino: 4 fucili Mauser, 4 pistole, munizioni e bombe a mano. 24-5-944 – Una squadra del Gruppo << Fornovo >> disarmava nei pressi del paese omonimo 3 carabinieri catturando 3 fucili mod. 91 e 3 pistole. 29-5-944 – Una squadra del Gruppo << Fornovo >> irrompeva nella casa di un filo- tedesco sospetto spia, catturando un mitragliatore Skoda, due fucili Mauser e bombe a mano. 29-5-944 – Tre squadre del Gruppo < Julia > con un colpo audace, attaccavano i caselli n. 61 e 62 sulla Parma – La Spezia, nei pressi di B. Taro. Dopo breve sparatoria i militi i militi si arrendevano. Perdite Nemiche: 1 ferito – 10 prigionieri Bottino Catturato: n. 11 armi individuali.
1-6-944 – Il Gruppo << Fornovo >> attaccava di sorpresa in località Monte Prinzera il posto di avvistamento per aerei. I militi di fronte alla decisione dei Patrioti si arrendevano. Perdite Nemiche:9 prigionieri Bottino Catturato: 11 fucili modello 91 3-6-944 – Due squadre del Gruppo << Pelpi >> attaccavano il posto di avvistamento per aerei in località le Pezze di Borgotaro. Dopo breve sparatoria i militi si arrendevano. Perdite Nemiche: 10 prigionieri Bottino Catturato: 1 fucile mitragliatore, 16 armi individuali.
5-6-944 – Nella notte una nostra pattuglia di cinque uomini effettuava una audace azione sulla stazione ferroviaria di Borgotaro , tenuta da un numeroso presidio nemico. Mentre due uomini bloccavano il ponte ferroviario sul fiume Taro da cui si presumeva arrivasse il pattugliane nemico, gli altri irrompevano nella sala di aspetto costringendo alla resa 5 militi della g.n.r. 6- 6 – 944 – Una nostra pattuglia di 4 uomini in perlustrazione sulla strada da Borgotaro – Parma veniva attaccata di sorpresa mentre stava effettuando un controllo ad un auto furgoncino civile. Uno dei nostri rimaneva ucciso. Le perdite nemiche non sono state accertate. 6-6- 944 – Una pattuglia del Gruppo << Pelpi >> inviata nella notte a B. Taro per la cattura del Com.te del Presidio fascista, dava l’alto là ad uno sconosciuto che rispondeva a colpi di pistola ferendo il Capo pattuglia. La pronta reazione dei Patrioti uccideva il militare che veniva individuato poi il tenente dei Carabinieri. 9-.6-944 – Una squadra di nove uomini attaccava il posto di avvistamento del Passo della Cisa. Dopo l’azione i Patrioti procedevano ad atti di sabotaggio sulla strada. Perdite Nemiche: 7 prigionieri Materiale Catturato: 1 fucile mitragliatore, 7 armi individuali.
10 – 6 – 944 – Due squadre attaccano con decisione, a breve distanza, in località Ponte dell’Occhiello, una corriera carica di militi del Bat. M.M. La reazione nemica, sostenuta da una Breda 37 piazzata sul tetto della vettura veniva immediatamente stroncata. Perdite Nemiche: 13 morti, 3 feriti, 6 prigionieri Materiale Catturato: 1 mitragliatrice Breda 37, 20 armi individuali; Perdite Nostre: 1 ferito.
10 – 6- 944 – Verso sera due squadre occupavano la stazione ferroviaria di Ostia per proteggere l’azione dei sabotatori del Gruppo << Cento Croci >> che dovevano far saltare il ponte parabolico. Sabotato il ponte ed un locomotore i patrioti si ritiravano. Perdite Nemiche: 3 prigionieri. 11 – 6 – 944 – Una squadra del Distaccamento << Fornovo >> irrompeva in località Cavazzola, nell’abitazione del Comandante del Presidio di Castellonchio. Un tedesco nascosto sotto il ponte uccideva un Patriota ma a sua volta veniva ucciso. 11- 6- 944 – Avuto notizie che si doveva effettuare un forte passaggio di convogli militari tedeschi, si decideva un’azione di sabotaggio sulla linea Parma – la Spezia. Durante la notte fra l’11 e il 12 – 6- 944 occupata la stazione ferroviari di Ostia e tolto un lungo tratto di binario sotto la galleria del Borgallone si dava telefonicamente il consenso dell’arrivo del treno da Ghiare di Berceto di un treno che deragliava completamente e interrompendo la ferrovia fino alla fine del settembre 1044. Materiale Catturato: 2 mitra Perdite Nemiche: 2 prigionieri.
13-14 -6 – 944 – intensa attività delle nostre pattuglie sulla strada Berceto – Borgotaro attraverso la quale si effettuava il trasbordo ferroviario. Perdite Nemiche: 12 prigionieri con relativo armamento. 15 – 6 – 944- occupazione di Borgotaro, dopo breve sparatoria con il Presidio nazi – fascista della stazione ferroviaria che si dava alla fuga attraverso la galleria del Borgallo. Successivamente giungevano in paese due autovetture tedesche che venivano attaccate e costrette alla resa dopo vivace sparatoria. Perdite Nemiche: 2 morti, 4 prigionieri; Materiale Catturato: 2 autovetture, 4 armi individuali, importantissimi documenti sulle fortificazioni appenniniche. Perdite Nostre: 1 morto,1 ferito.
17- 6 – 944 – Una pattuglia di tre Patrioti attaccava presso Ostia Parmense un’autovettura tedesca distruggendola. Perdite Nemiche: 3 morti. 25 – 6 – 944 – Nuova e decisa calata a B. Taro che veniva saldamente presidiata. Scontro alla stazione ferroviaria con tedeschi e fascisti che lasciavano sul terreno 1 morto e nelle nostre mani n. 8 prigionieri. Occupazione, in collaborazione con gli altri Gruppi che operavano nella Valle del Taro, di tutta la zona: blocco della ferrovia Parma – La Spezia e delle rotabili che da Berceto attraverso il Passo del Bocco e delle Cento Croci portano in Liguria. 30 – 6 – 944 – Un’ autocolonna tedesca composta di 10 autocarri e 3 motociclette, proveniente da Berceto e diretta a B. taro, veniva attaccata prima sui bastioni di Ostia e poi in località Frascara.
Il nemico desisteva dal suo intento prendendo però degli ostaggi. Inseguita e raggiunta in località Manubiola, veniva nuovamente attaccata e dopo violento fuoco, durato alcune ore, costretta alla resa. Perdite Nemiche: 14 morti, 10 feriti, 80 prigionieri Materiale Catturato: 8 automezzi, 2 motociclette,2 mitragliere da 20 mm, una stazione radio, numerosi f.m. ed armi individuali. Perdite Civili: 8 morti, 2 feriti, ( ostaggi )
8-7-944 – Una puntata di circa 100 tedeschi scendente a B. Taro dal Brattello veniva attaccata dal Distaccamento << Antolini >>, il quale era costretto a ripiegare per la preponderanza numerica nemica. Successivamente giunti rinforzi, il nemico veniva agganciato e circondato in località Grifola dove si era asserragliato nelle case. Malgrado la reazione appoggiata da un mortaio da 81 mm, le posizioni venivano prese d’assalto ed i nemici costretti alla resa. Perdite Nemiche: 10 morti, fra i quali il capitano com.te, 6 feriti, 2 20 prigionieri; Materiale Catturato: 1 mortaio da 81, numerosi f. m. e armi individuali. Perdite Nostre: 2 morti fatti prigionieri e quindi ( fucilati ) ed 1 ferito.
9 – 7 – 944 – Scontro di un nostro Distaccamento, nei pressi di Ostia, con 5 tedeschi fatti prigionieri. 13 – 7 – 944 – Il Distaccamento << Fornovo >> respingeva una puntata in località Castagna. Perdite Nemiche: 1 morto. 15 – 7 – 944 – Dall’ 8 al 15 luglio 1944 il nemico esercitava una pressione sempre crescente sulla linea di crinale tenuta dalle nostre formazioni che andava ininterrottamente da Lozzola al Bocco.
In queste puntate il nemico subiva gravi perdite non precisate il 15 mattina iniziava un poderoso attacco in forze sostenuto da un furioso martellamento di cannoni e mortai. I nostri reparti informati che si trattava di un vero e proprio rastrellamento si ritiravano in sinistra taro combattendo. Dal Bratello al Borgallo in nemico dopo aver respinto il Gruppo << Gramsci >> scendeva velocemente verso Gotra. Il comandante Tarolli che di persona voleva accertarsi dei movimenti nemici veniva fatto prigioniero con atri due Patrioti. Immediatamente con le forze a disposizione ( circa 40 uomini ) si attaccava piazzando le armi in località Costazza. Una squadra passava il Taro e attaccava a tergo il nemico, ma veniva costretta al ritiro perché presa a sua volta, alle spalle da altra colonna nemica. Perdite Nemiche: 10 morti e 32 feriti Perdite Nostre: 1 morto ( C.te )Tarolli ucciso mentre tentava la fuga), 2 prigionieri.
16 – 7 – 944 – Il Distaccamento << Fornovo >> in fase di sganciamento in seguito al rastrellamento incorso attaccava il località Casola sulla strada nazionale n. 62 una macchina tedesca incendiandola. Perdite Nemiche: 3 feriti. 22 – 7 – 944 – Una nostra pattuglia catturava due tedeschi che stavano svaligiando un’abitazione nei pressi di Brunelli Materiale Catturato: 2 fucili maser, 2 pistole. 6 -9 – 944 – Il Distaccamento << Dallara >>, in collaborazione con una squadra sabotatori del Gruppo << Lucani >> faceva saltare il ponte parabolico sulla linea Parma – La Spezia.
Azione veramente audace per la presenza nei paesi vicini di ingenti forze nemiche. 10 – 9 – 944 – Una squadra procede al fermo di un’autoambulanza tedesca che, dopo una minuziosa, perquisizione veniva rilasciata, non senza aver disarmato l’equipaggio. Materiale Catturato: 2 pistole. 19 – 9 – 944 – Sulla nazionale n. 62 nei pressi di Cavazzola una pattuglia del Distaccamento Gardelli cattura 2 carichi di materiale appartenente alle S.S. Germaniche. Perdite Nemiche: 2, prigionieri Quadrupedi Catturati: 4 cavalli. 21 – 9 – 944 – Una squadra del Distaccamento << Zanrè >> attaccava una pattuglia tedesca sulla ferrovia Parma – La Spezia in località Maccagnana. Perdite Nemiche: 2 morti,1 ferito, 1 prigioniero.
24 – 9 – 944 – Una Pattuglia del distaccamento Gardelli sorprendeva sulla ferrovia Parma – La Spezia 3 militi delle brigate nere che reagivano al fuoco aperto dai nostri. Perdite Nemiche: 2 prigionieri Materiale Catturato: 3 armi individuali. 25 – 9 – 944 – Una squadra del Distaccamento << Gardelli >>, sorprendeva nei pressi del casello N. 41 ( ferrovia Parma – La Spezia ) 6 militi delle brigate nere che si arrendevano senza reagire. 25 – 9 – 944 – I Distaccamenti Antolini e Piscina attaccavano il Presidio del Ponte Parabolico; dopo breve sparatoria il nemico si dava alla fuga rifugiandosi nella adiacente galleria. Una vettura tedesca che tentava di portare aiuto al presidio veniva messa fuori uso. Perdite Nemiche: 5 morti.
25 – 9 – 944 – Sulla strada provinciale Berceto B. Taro il Distaccamento Dallara catturava in una imboscata 10 granatieri tedeschi mentre altri due rimanevano feriti nella sparatoria che ne seguiva. 29 – 9 – 944 – Il Distaccamento Gardelli e Zanrè attaccavano il Presidio di Valmozzola. Dopo accanita sparatoria la squadra sabotatori di esplosivo negli edifici stessi riusciva a collocare alcune cariche cui erano asserragliati i nemici che reagivano invano con il lancio di numerose bombe a mano. Nemmeno le esplosioni provocavano la resa del presidio tanto che si dovette ricorrere ad un assalto generale. Perdite Nemiche: 1 morto, 15 prigionieri; Materiale Catturato: 1 mitr. Ce Breda 37, 10 moschetti. Perdite Nostre: 7 feriti.
30 – 9 – 944 – Una squadra del Distaccamento << Dallara >> annientava una pattuglia tedesca. Perdite Nemiche: 1 morto, 2 feriti, 1 prigioniero. 4 – 10 – 944 – Tre uomini della squadra Sabotatori facevano saltare nei pressi del casello N.52 un locomotore con due vagoni carichi di materiale. 5 – 10 – 944 – Una squadra del Distaccamento Antolini attaccava e catturava il presidio tedesco del ponte stradale della Bertorella. Perdite Nemiche: 8 prigionieri Materiale Catturato: 8 armi individuali. 9 – 10 – 944 – Un nucleo della squadra Sabotatori faceva saltare sulla ferrovia Parma – La Spezia, nei pressi di Groppo San Giovanni, un locomotore con tre vagoni. 11 – 10 – 944 – Durante la notte la squadra Sabotatori appoggiata da due squadre del Distaccamento Antolini effettuava un’interruzione sulla ferrovia Parma – La Spezia in località Maccagnana per una lunghezza di 100 metri.
La reazione dei caselli N. 61 e 62 veniva prontamente stroncata. 13 – 10- 944 – In una azione di disturbo di riattiva mento della ferrovia Parma – La Spezia, un nucleo del Distaccamento Antolini uccideva un tedesco.
14 – 10 – 944 – Il Distaccamento Dallara attaccava, in località Pieve di B. Taro, una pattuglia tedesca composta di due carri e 4 cavalli. Intimata la resa ne succedeva una breve sparatoria. Perdite Nemiche: 2 feriti Quadrupedi Catturati: 2 cavalli. 15 – 10 – 944 – Durante la notte la squadra Sabotatori effettuava 6 interruzioni per una lunghezza di 300 metri fra i caselli N. 41 e 40. 18 – 10 – 944 – Un nucleo della squadra Sabotatori interrompeva la ferrovia facendo saltare in aria presso la galleria << Groppo >> una macchina a vapore. 22 – 10 – 944 – Tre Sabotatori facevano saltare mediante petardo una macchina a vapore presso la galleria << Borgallone >>.
25 – 10 – 944 – Catturato un soldato della S. Marco a B. Taro. 26 – 10 – 944 – Un nucleo di sabotatori faceva deragliare una macchina a vapore presso il casello 56. 15 – 11 – 944 – Una pattuglia attaccava sulla strada nazionale n. 62 una macchina tedesca incendiandola Perdite Nemiche: 2 morti. 19 – 11 – 944 – Catturato un soldato della S. Marco a B. Taro. 20 – 11 – 944 – Catturati due avieri e di un milite della G.N.R. a B. Taro.
27 – 11 – 944 – Tre nostri sabotatori, eludendo la vigilanza delle sentinelle poste alle due estremità del ponte ferroviario di B. Taro, riuscivano, salendo per una pila, a collocare un petardo sul binario, poco dopo al sopraggiungeva una locomotiva che, col il brillamento della carica sbandava interrompendo il traffico. 6 – 12 – 944 – Vengono fermati tre tedeschi e 24 italiani evasi dal campo di concentramento di altra brigata. 12 – 12 – 944 – Cattura di un soldato della S. Marco a B. Taro. 15 – 12 – 944 – Cattura di un soldato della S. Marco a B. Taro. 17 – 12 – 944 – Alle prime luce dell’alba il Distaccamento Bassani, dislocato il località Boia di Tramonto, veniva attaccato di sorpresa da circa 200 brigate nere e tedeschi. La sentinella dava l’allarme ma veniva immediatamente uccisa. Buona parte del Distaccamento riusciva a sganciarsi. Perdite Nostre: 2 morti e 10 prigionieri.17 – 12 – 944 – Cattura di un geniere pontiere e di un sergente della G.N.R. a B. Taro.
