RINASCITA
Giornale per i Patrioti della 1.Brigata Julia
Borgotaro , 26 maggio 1945 Numero unico
AI COMPAGNI DELLA JULIA
Le fatiche, le trepidazioni, le ristrettezze alimentari proprie della nostra vita sui monti sono cessate; non sono cessati invece i doveri derivanti dagli ideali di libertà e di giustizia per i quali abbiamo sì lungamente combattuto. Ci salutiamo, vecchi e nuovi Patrioti della Brigata, con una certa amarezza nel cuore proveniente (checché se ne possa pensare) dall’aver lasciato quelle armi, quella vita alla quale ci eravamo, fin troppo, adusati. Ognuno di noi ritorni alle vecchie occupazioni, al proprio lavoro con lo spirito teso a nobili propositi e con quella duttile esperienza fatta tale in lunghi mesi di peregrinazione o di vita.., vissuta, da contatti con ogni ceto sociale e particolarmente contadino, da tutto ciò che il nostro occhio ha, visto e su tutto quanto la nostra mente ha ragionato.
Riprendendo il nostro posto nella vita civile dobbiamo essere di esempio e di sprono a tutti coloro che, come noi, mirano alla rieducazione del nostro Popolo per il bene della nostra cara ITALIA. Patrioti della 1.a Julia! Prima dl lasciarci vada il nostro pensiero reverente a coloro che sono caduti immolando la giovane vita per il raggiungimento dei loro e il nostro ideale: faro luminoso, su questa terra, sarà per LORO l’attenersi ai più puri e sani principi di questo ideale; vada la nostra riconoscenza più schietta a coloro che hanno contratto infermità in questa dura lotta, a coloro che hanno versato sangue per la nostra causa, a coloro che hanno avuto piegato il fisico ma non lo spirito in questa guerra di redenzione.
Portiamo sempre in alto il vessillo della nostra Brigata e siamone orgogliosi di averne fatto parte per il serto di gloria che i suoi Caduti ed i suoi Patrioti le hanno saputo dare nella lotta di liberazione.
IL COMMISSARIO IL COMANDANTE
Lino: Benci Giovanni Libero: Brindani Primo
